PROVERBI Liguri!
Finchè e prìe anniàn a-o fòndo, d'abelinae ghe ne saiàn de lungo.
Finchè le pietre affonderanno gli scemi ci saranno sempre.
Mitte lu cappèll'a 'nu crapòne, la fèmmene ce se 'nnammòre.
Metti il cappello a un caprione, la donna se ne innamora.
L'amore n' vvò le bbellezze; l'appetite n' vvò la salze.
L'amore non vuole bellezze; l'appetito non vuole salse.
C' sput' 'n ciel' jà 'rcasch 'n mocch'.
Chi sputa in cielo gli ricade in bocca.
A biscia viva no ghe manca pertuso.
A biscia viva non manca pertugio.
Pè giudicà ina donna, bezeugnia veddila in camita.
Per giudicare una donna bisogna vederla in camicia.
Chi mustra i so dinè u mustra u su panè.
Chi mostra il suo denaro mostra il suo sedere.
"San Vincenzo chiaro, assai grano; scuro, pane nessuno".
"Se per San Marco goccia lo spino, abbondanza di vino".
"Aprile fa i fiori e maggio ha gli onori".
"Aprile, Apriletto ogni giorno un rametto!".
"Il tempo dei primi quattro giorni d'aprile si ripete per quaranta giorni".
"Per la Santa Candelora, fuoco, brace e fuoco ancora".
"Per San Biagio, il freddo è andato".
"Per Sav Valentino, fiorisce lo pino".
"Sant'Agata, la terra rifiata e la merenda è ritrovata".
"Se per la Candelora è tempo bello, più vino che vinello".
"Per l'Annunziata la zucca è nata".
"La neve di marzo dura quanto la donna al focolare domestico".
"I raggi del sole di marzo penetrano le corna dei vitelli".
"A marzo piove continuamente; ad aprile piove e smette; a maggio dueno tre volte e si sistemano i terreni coltivati; a giugno basta una pioggia, se si può avere"
"Dio ci liberi dal tepore di gennaio e dal gran freddo di febbraio".
"Dio manda il freddo secondo i panni".
"Epifania tutte le feste si porta via".
"Sant'Antonio, il freddo ha più unghie del demonio".
"Se per San Paolo è sereno, abbondanza avremo".
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